Alberobello famosa come la capitale dei Trulli.

Alberobello è una cittadina unica in tutto il mondo famosa come la capitale dei Trulli. Questi risalgono alla seconda metà del XVII secolo quando questo borgo era un piccolo feudo sotto il dominio dei conti Acquaviva di Conversano.

La storia di Alberobello

A fondarla fu il Conte Giangirolamo di Acquaviva passato alla storia come il Guercio di Puglia. All’epoca questo territorio era una selva e il conte Giangirolamo per popolarla attirò i contadini dai feudi vicini concedendo loro esenzioni dalle tasse e terre da coltivare affinché costruissero case senza malta. Per costruire nuovi casali nella seconda metà del Seicento era necessaria l’autorizzazione reale che il conte di Acquaviva aveva invece violato. Una leggenda narra che in previsione della visita di un Regio ispettore, fece abbattere tutte le case costruite in una sola notte, per poi ricostruirle. I conti di Conversano imposero ai contadini di edificare queste costruzioni a secco in modo che potessero essere facilmente demolite in caso di ispezioni. I contadini si cimentarono nella costruzione di edifici di forma cilindrica con tetto a cupola una fantastica opera di ingegneria tanto solida quanto distruttibile in pochissimo tempo dallo stesso contadino costruttore. 

La capitale dei Trulli

Oggi, Alberobello richiama turisti da ogni parte del mondo attratti dalle caratteristiche costruzioni in pietra che costituiscono il grande patrimonio architettonico di questa città. Qui troviamo uno dei Trulli più antichi, Il Trullo siamese. Esso è composto da due coni e non ha alcuna finestra, la sua forma è legata anche qui ad una leggenda. Questa narra di due fratelli che vi abitavano in comune ed entrambi si innamorarono della stessa fanciulla che pur avendo promesso fedeltà al fratello maggiore era in realtà innamorata del fratello minore. Appena l’intrigo amoroso si scoprì, la convivenza tra i due fratelli diventò litigiosa e l’edificio venne diviso da una parete. I due Trulli sono rimasti indivisibili nel tempo e le pietre nere avvolgono le due cupole in un sinuoso abbraccio. 

Il suo nome

Il nome di questa splendida cittadina deriva dal latino “Silva arboris belli”, perché si dice che anticamente su questo territorio c’era un bosco di querce e alberi particolarmente adatti a costruire macchine da guerra.  

Prodotti tipici locali

Chi viene ad Alberobello potrà gustare prodotti tipici del territorio, come le orecchiette, la ricotta forte la marmellata di peperoncino che viene gustata insieme ai formaggi oppure sul pesce bollito oppure sulla carne, la cipolla rossa sempre da mangiare sui formaggi. Continuando troviamo  soprattutto l’olio extravergine di oliva che è di larga produzione in questa zona e non per ultimo il cacioricotta.  I suoi prodotti locali rendono ancora di più Alberobello unica in tutto il mondo come la capitale dei Trulli.